Ultimo aggiornamento 1 giorno fa SS. Demetrio e Onorato

Date rapide

Oggi: 22 dicembre

Ieri: 21 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Amalfi News Costiera Amalfitana

Il Magazine della Costa d'Amalfi

Amalfi News - Il Magazine della Costa d'Amalfi Il Magazine della Costa d'Amalfi

Hotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury HotelPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina Amalfi - Lifestyle Luxury Hotel on the Amalfi CoastMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiSunland Viaggi e Turismo - Tour operator incoming in Costiera Amalfitana

Tu sei qui: Storia e StorieAmalfi, il galeone "Vittoria" torna a splendere grazie al mecenate Claudio Marciano di Scala /FOTO

Villa Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyVilla Mary Charming Bed & Breakfast - Liparlati - Positano - Amalficoast - Costiera AmalfitanaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Zia Pupetta Suites in Costiera Amalfitana: un esclusivo Bed & Breakfast di Charme in piazza Duomo ad Amalfi

Storia e Storie

Amalfi, costiera amalfitana, restauro, galeone

Amalfi, il galeone "Vittoria" torna a splendere grazie al mecenate Claudio Marciano di Scala /FOTO

Presentato l'importante intervento di restauro del galeone impegnato nella Regata fino all’avvento della vetroresina che caratterizza le nuove imbarcazioni

Inserito da (PNo Editorial Board), mercoledì 28 dicembre 2022 16:03:29

«Vittoria», così chiamavano il vecchio galeone in legno quei vogatori di Amalfi che lo condussero primo al traguardo per ben tre volte in meno di un decennio. Era il periodo a cavallo tra 1975 e 1981 quando Amalfi vinse le sue prime tre Regate delle Antiche Repubbliche Marinare. Fu la prima sequenza di successi conseguita dai vogatori azzurri proprio con quel galeone in legno che ha ritrovato smalto e dignità grazie all'intervento filantropico di un privato: il dottor Claudio Marciano di Scala. Un mecenate, amico di Amalfi, che ha così aiutato l'Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Daniele Milano, a sottrarre al degrado un bene non solo storico ma dal forte valore affettivo.

 

E il certosino intervento di restauro operato dal Cantiere Navale Basilio Postiglione di Bacoli è stato presentato ieri sera, 27 dicembre, nell'Antico Arsenale, nel corso di una vera e propria festa del mare. Ma anche della rievocazione dei successi sui campi di regata per effetto della partecipazione dei componenti degli equipaggi che hanno condotto il galeone Vittoria per primo al traguardo nelle tre edizioni vinte da Amalfi a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Alla presenza di colui che ha sostenuto l'importante intervento di restauro di un pezzo di storia amalfitana, abbandonato a sè stesso e alle intemperie, una volta strappato all'Antico Arsenale, luogo in cui è tornato più bello e maestoso che prima.

 

«E' stata una giornata per ringraziare gli atleti dei vecchi equipaggi che per primi hanno consegnato alla nostra città la vittoria e l'ambito trofeo del Palio delle antiche repubbliche. - ha dichiarato il Sindaco Daniele Milano, nel corso del suo intervento - Per ringraziare il Cantiere Postiglione di Bacoli in cui questo mirabile intervento è stato realizzato grazie alla sapienza dei maestri d'ascia. Ma soprattutto per dire grazie a un innamorato di Amalfi, il dottor Claudio Marciano di Scala, che con la sua opera mecenatesca ha riconsegnato un bene culturale, affettivo, simbolo identitario della nostra città consentendoci di ricollocarlo all'interno di uno spazio che è testimonianza vivente del passato marinaro di Amalfi come l'Arsenale della Repubblica. Il galeone "Vittoria" è un'imbarcazione in legno restituita oggi alla sua magnificenza, sormontata dal cavallo alato che rappresenta la Repubblica di Amalfi. Diventa, così, una nuova attrazione all'interno di uno dei posti belli della nostra città. Siamo molto felici di continuare l'opera di recupero dei beni culturali, che impreziosiscono l'offerta per i visitatori e turisti».

 

Secondo esemplare in legno posseduto dalla Città di Amalfi e impegnato nella Regata fino all'avvento della vetroresina che caratterizza le nuove imbarcazioni, il galeone è stato sottoposto a rinnovo strutturale eseguito compiendo la sostituzione totale delle strutture dell'opera morta (falchette, fasciami, capi di banda, cassero di poppa) e di tutti i relativi decori che sono stati sostituiti da nuove strutture finemente modellate dalle maestranze del cantiere che hanno scelto su materiali versatili e modellabili come abete di Douglas e mogano. La fase di pitturazione è avvenuta seguendo un tradizionale schema di preparazione superficiale con il successivo utilizzo di un prodotto oleo-sintetico, necessario a garantire una resa cromatica e di brillantezza quanto più prossime all'originale.

 

A seguire le fasi di restauro del galeone è stato il medievalista prof. Giuseppe Gargano che ha fornito una serie di indicazioni ai maestri d'ascia anche di ordine storico: «Con il restauro del galeone, si è potuto risolvere anche un problema legato alle sue decorazioni, ovvero i sei scudetti che ornano il castello di poppa - ha spiegato ieri sera - Si è voluto dare ordine e chiarezza ai simboli cosi da offrire la possibilità ai visitatori di comprendere al meglio alcune dinamiche nell'evoluzione della simbologia civica. A cominciare dalla bandiera della città e del ducato di Amalfi, adottata nel 1266 con l'adesione alla causa angioina fino ad arrivare allo scudo bianco e nero (il dì e la notte), caricato da una bussola alata e da una cometa, risalente al secolo XVI e che è stato prima lo stemma del Principato Citra e poi della Provincia di Salerno. Fu applicato nella sezione inferiore dello stemma comunale di Amalfi nel corso del XIV secolo. Infine la croce ottagona su fondo nero, antico simbolo dell' Ordine dei Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, fondato dal Beato Gerardo Sasso di Scala».

 

Ordine quest'ultimo a cui appartiene peraltro il mecenate Claudio Marciano di Scala, medico, Console Onorario della Repubblica di Malta a Napoli, che ha inteso contribuire alla rinascita del galeone per questioni affettive. «La volontà di restituire ad Amalfi un pezzo della sua storia recente nasce da un profondo attaccamento alla città soprattutto per le mie origini. Le mie radici affondano qui. Mi sento amalfitano e questo stretto legame alla cittadinanza mi ha portato a questo. L'Amministrazione mi ha dato questa opportunità e sono stato felicissimo di contribuire alla rinascita di questo importante pezzo di storia».

 

Il ritorno di "Vittoria" tra le navate dell'antico Arsenale costituisce un vanto per quanti, appassionati e cultori della marineria, sentono forte il richiamo del mare e delle gesta di quanti l'hanno solcato e continuano a farlo.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Amalfi News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 108045102

Storia e Storie

La tradizione della pizza ad Amalfi nel giorno dei defunti

di Sigismondo Nastri "Il ricordo è l'unico paradiso dal quale non possiamo venir cacciati" è il motto del mio blog (www.mondosigi.com), preso in prestito da Jean Paul (pseudonimo di Johann Paul Friedrich Richter, scrittore e pedagogista tedesco: Wunsiedel, 21 marzo 1763 - Bayreuth, 14 novembre 1825)....

Operazione "Avalanche": la guerra vista dalla grotta di Sant’Elena ad Amalfi

Di Sigismondo Nastri* Abitavamo nel cuore della Valle dei Mulini, all'ultimo piano del maestoso palazzo Anastasio, dove comincia a inerpicarsi la strada pedonale che conduce a Pontone, Minuta e Scala. Per noi l'accesso non era dal cancello centrale che immetteva ad una bella scalinata, arricchita da...

L'estate amalfitana negli anni sessanta: tre immagini di Amalfi realizzate da fotografi tedeschi

L'estate in Costiera Amalfitana, nonostante il territorio caratteristico, fatto dall'incontro tra mare, cittadine e versante dei Lattari, non conosce mai stagioni fallimentari. Anzi, malgrado i classici momenti calanti, le anomalie di sempre e l'enorme flusso di visitatori, la nostra "Divina" non smette...

Da Amalfi a Parigi, Franco Gambardella espone un suo scatto alla Galerie Joseph Le Palais

Di Maria Abate Tra le foto di 444 fotografi provenienti da tutto il mondo, tra il 24 e il 26 maggio, a Parigi, sarà esposta anche quella di Franco Gambardella. Il giovane amalfitano, in arte "Franco Gambs", è reduce dalla mostra "Iconic Photo Show", che si è tenuta a Milano lo scorso settembre. E, dopo...

“Uno strano tipo”, il film del 1963 con Celentano girato in Costiera Amalfitana /VIDEO

In un sabato mite di fine inverno, il gruppo Cava Storie pubblica un'altra chicca dal suo archivio storico. Questa volta si tratta di scene del film "Uno Strano Tipo", girate in Costiera Amalfitana. Diretta dal regista Lucio Fulci, la pellicola uscì nelle sale cinematografiche nel 1963. Tra i principali...