Ultimo aggiornamento 3 giorni fa S. Ida vergine

Date rapide

Oggi: 27 aprile

Ieri: 26 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Amalfi News Costiera Amalfitana

Il Magazine della Costa d'Amalfi

Amalfi News - Il Magazine della Costa d'Amalfi Il Magazine della Costa d'Amalfi

Hotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury HotelPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina Amalfi - Lifestyle Luxury Hotel on the Amalfi CoastMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiSunland Viaggi e Turismo - Tour operator incoming in Costiera Amalfitana

Tu sei qui: Storia e StorieLa nascita del turismo a Maiori

Villa Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyVilla Mary Charming Bed & Breakfast - Liparlati - Positano - Amalficoast - Costiera AmalfitanaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Zia Pupetta Suites in Costiera Amalfitana: un esclusivo Bed & Breakfast di Charme in piazza Duomo ad Amalfi

Storia e Storie

Maiori, Costiera Amalfitana, turismo

La nascita del turismo a Maiori

Tra la fine dell'Ottocento e gli albori del nuovo secolo anche Maiori, comune eminentemente agricolo, con una produzione di limoni smerciata in prevalenza all'estero, cercava di fare leva sul turismo

Inserito da (Maria Abate), venerdì 19 giugno 2020 17:58:48

di Sigismondo Nastri

Tra la fine dell'Ottocento e gli albori del nuovo secolo andava consolidandosi la fortuna turistica del territorio, anche se l'economia faceva perno su attività proto industriali (cartiere, mulini, pastifici), sull'agricoltura e sui commercio, in attesa che, completata ormai nel 1893 la strada rotabile fino a Positano, si concretizzasse il sogno della ferrovia. Il viaggio in Costiera era diretto, com'è facile intuire, ad Amalfi e Ravello, due cittadine ricche di storia, di arte, di peculiari valori paesaggistici, e dotate di strutture ricettive confortevoli. Anche Maiori, comune eminentemente agricolo, con una produzione di limoni smerciata in prevalenza all'estero, cercava di fare leva sul turismo.

«Quei luoghi ridenti, benedetti dal sorriso di Dio - sottolineava un periodico salernitano -, sono per se stessi attrattiva irresistibile; ma..., i n quest'epoca di prosa, il viaggiatore cerca i suoi comodi, e bisogna convenirne, Maiori non presentava tutti i requisiti richiesti per potere aspirare a diventare una vera e propria stazione estiva. Oggi, però, pare che le cose siano mutate, grazie ad un coraggioso, Nicola Soldini, che vi ha creato un magnifico Albergo, messo con tutto il lusso e la proprietà necessaria, dove con sei o sette lire al giorno si può vivere benissimo.

Ed il Municipio, sempre solerte quando si tratta di aiutare le private iniziative per lo sviluppo economico della città, ha concesso ad uno speculatore di edificare sul lido uno stabilimento balneare. Lo stabilimento è davvero carino, anche per la forma, che si allontana molto dai soliti affastellamenti di tavole; ed è per diventare un geniale ritrovo, la sera, al fresco, sotto il cielo purissimo della costiera, ai profumi deliziosi delle alghe che solleticano voluttuosamente l'odorato. Fuori poesia, è veramente il caso di congratularsi con Maiori, che, se continua così, potrà fare una formidabile concorrenza non solo a Salerno, ma a Castellammare e Sorrento, che una réclame americana ha reso tanto famose». (cfr.: "La Provincia", Gazzetta di Salerno, I, n. 1, 3 luglio 1889, p. 3)

[La previsione, purtroppo, non si realizzò]

Più o meno nello stesso periodo veniva allestito «un po' col concorso di un impresario, un po' col concorso di tutti, un piccolo teatro in legno, che è ben presto diventato quasi l'unico ritrovo dei maioresi, la sera, e dove ci si mette tutta la buona volontà per divertirsi.» (cfr. c.s.: n. 17, 7 settembre 1889, p. 3).

© Sigismondo Nastri (da: "Gaetano Capone, la pittura come racconto del quotidiano", a cura di Massimo Bignardi, Salerno 2000)
P.S. Nelle foto, due immagini di Maiori firmate Savastano: la prima (quella della spiaggia), del 1941; l'altra (panorama dal mare), del 1935.

 

(Foto dall'archivio di Alfonso Sarno)

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Amalfi News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 106923104

Storia e Storie

Amalfi o Positano? Il fascino senza tempo della Costiera che confonde

Nel 1954, il fotografo tedesco Helbig Konrad immortalò una veduta mozzafiato dei terrazzamenti di Vettica Minore, una frazione del comune di Amalfi, accompagnata dallo sfondo imponente della Torre dello Ziro e della costa che arriva fino a Ravello. Tuttavia, nella sua collezione, quella stessa immagine...

1953, Amalfi: l'ingresso da Atrani e l'epoca d'oro della SS163

La Costiera Amalfitana, con il suo percorso tortuoso e panoramico, rappresenta una delle meraviglie del nostro Paese. Una fotografia del 1953, scattata dalla celebre Lala Ausfberg, cattura l'ingresso ad Amalfi da Atrani, restituendo uno scorcio di un'epoca in cui l'attuale SS163 Amalfitana iniziava a...

La tradizione della pizza ad Amalfi nel giorno dei defunti

di Sigismondo Nastri "Il ricordo è l'unico paradiso dal quale non possiamo venir cacciati" è il motto del mio blog (www.mondosigi.com), preso in prestito da Jean Paul (pseudonimo di Johann Paul Friedrich Richter, scrittore e pedagogista tedesco: Wunsiedel, 21 marzo 1763 - Bayreuth, 14 novembre 1825)....

Operazione "Avalanche": la guerra vista dalla grotta di Sant’Elena ad Amalfi

Di Sigismondo Nastri* Abitavamo nel cuore della Valle dei Mulini, all'ultimo piano del maestoso palazzo Anastasio, dove comincia a inerpicarsi la strada pedonale che conduce a Pontone, Minuta e Scala. Per noi l'accesso non era dal cancello centrale che immetteva ad una bella scalinata, arricchita da...

L'estate amalfitana negli anni sessanta: tre immagini di Amalfi realizzate da fotografi tedeschi

L'estate in Costiera Amalfitana, nonostante il territorio caratteristico, fatto dall'incontro tra mare, cittadine e versante dei Lattari, non conosce mai stagioni fallimentari. Anzi, malgrado i classici momenti calanti, le anomalie di sempre e l'enorme flusso di visitatori, la nostra "Divina" non smette...