Tu sei qui: Storia e Storie“La notte dei due silenzi”, una storia di amore e mistero di Ruggero Cappuccio ambientata in Costa d’Amalfi
Inserito da (Maria Abate), giovedì 4 novembre 2021 14:39:04
Ruggero Cappuccio (Torre del Greco, Napoli, 1964) è scrittore, drammaturgo e regista. Vincitore del Premio Napoli e il Premio Vittorini, firma numerose regie liriche per La Scala di Milano, Il Festival di Salisburgo, L'Opera di Roma, il Maggio musicale fiorentino e il Teatro San Carlo di Napoli.
Il suo primo romanzo, La notte dei due silenzi (Sellerio, 2007), finalista al Premio Strega nel 2008, è ambientato in Costiera Amalfitana, all'epoca del Regno delle due Sicilie, e vede quale protagonista Alessandro, principe di Altomare, rinchiuso nella dimora di famiglia a Conca dei Marini da quando l'amatissima moglie Chiara è morta a causa del vaiolo contratto subito dopo le nozze.
Una storia d'amore, di sostituzioni e di identità, una giovane donna scomparsa e il suo doppio che ritorna misteriosamente a sconvolgere la vita del protagonista. La vicenda si snoda su più registri: c'è la testimonianza oggettiva e piana di un narratore. Ma accanto a questa, il diario e le lettere tra il protagonista e un singolare scienziato francese trasformano uomini, cose e avvenimenti in perturbanti fantasmi della mente.
«Fin da bambino aveva attentato ai naturali equilibri della casa, non dormendo la notte. Né i succhi di valeriana dei pazienti frati cappuccini di Amalfi, né le ordite misture di passiflora, biancospino e tiglio, confezionate dagli eremiti francescani arroccati intorno Positano, sul monte sentiero degli dei, avevano potuto compiere il miracolo del sonno», si legge nel romanzo, a descrizione della tormentata personalità di Alessandro.
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