Tu sei qui: Storia e StorieMatilde Romito presenta a Salerno il suo libro sui pittori stranieri ad Amalfi, Atrani e Ravello nella prima metà del ‘900
Inserito da (Maria Abate), giovedì 28 ottobre 2021 12:50:56
Venerdì 29 ottobre, ore 17.30, presso il salone di rappresentanza dell'Agenzia Regionale Campania Turismo, a Salerno, si terrà la presentazione del volume di Matilde Romito dal titolo "Wanderer in Traumlandschaft. Pittori stranieri ad Amalfi, Atrani e Ravello nella prima metà del ‘900" promossa dalla Delegazione FAI di Salerno nell'ambito della propria programmazione culturale.
Il volume, edito dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana, analizza la straordinaria presenza di artisti stranieri nella divina Costiera nei primi decenni del secolo scorso.
"Se si pone mente soltanto a come le centinaia di artisti e intellettuali che transitarono o sostarono o lavorarono nella nostra provincia fossero portatori dei grandi movimenti artistici che avrebbero poi improntato i percorsi culturali del secolo appena passato, non si può non comprendere la grande fortuna che la nostra terra ebbe nel vedersi "portati a casa" i semi dei grandi ismi dell'Europa novecentista. In pochi anni presero corpo i vari orientalismo, primitivismo, cubismo, secessionismo. E così il Sud, arcaico e primitivo, divenne crogiolo di culture. Ma, come ha detto bene Monica Hannash, quel periodo era una parentesi destinata a chiudersi, come tutte le cose belle, con le persone giuste, nel momento giusto, nel posto giusto" (Matilde Romito).
Saluti istituzionali:
Avv. Michelangelo De Leo, Capo Delegazione FAI Salerno;
Dott.ssa Susy Camera d'Afflitto, Vice Presidente FAI Campania;
Dott. Gioacchino Di Martino, Delegato Ambiente FAI Salerno e Vice Presidente del Centro di Cultura e Storia Amalfitana;
Dott. Daniele Milano, Sindaco di Amalfi;
Dott. Luciano de Rosa Laderchi, Sindaco di Atrani;
Dott. Paolo Vuilleumier, Sindaco di Ravello;
Interventi:
Prof.ssa Ermelinda Di Lieto, Presidente del Centro di Cultura e Storia Amalfitana;
Prof. Giovanni Camelia, Direttore Scientifico del Centro di Cultura e Storia Amalfitana;
Dott.ssa Matilde Romito, Autrice del libro, Archeologa già Dirigente del Settore Musei e Biblioteche della Provincia di Salerno, Delegato Cultura della Delegazione FAI Salerno.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Amalfi News!
Scegli il tuo contributo con
rank: 103031109
Nel 1954, il fotografo tedesco Helbig Konrad immortalò una veduta mozzafiato dei terrazzamenti di Vettica Minore, una frazione del comune di Amalfi, accompagnata dallo sfondo imponente della Torre dello Ziro e della costa che arriva fino a Ravello. Tuttavia, nella sua collezione, quella stessa immagine...
La Costiera Amalfitana, con il suo percorso tortuoso e panoramico, rappresenta una delle meraviglie del nostro Paese. Una fotografia del 1953, scattata dalla celebre Lala Ausfberg, cattura l'ingresso ad Amalfi da Atrani, restituendo uno scorcio di un'epoca in cui l'attuale SS163 Amalfitana iniziava a...
di Sigismondo Nastri "Il ricordo è l'unico paradiso dal quale non possiamo venir cacciati" è il motto del mio blog (www.mondosigi.com), preso in prestito da Jean Paul (pseudonimo di Johann Paul Friedrich Richter, scrittore e pedagogista tedesco: Wunsiedel, 21 marzo 1763 - Bayreuth, 14 novembre 1825)....
Di Sigismondo Nastri* Abitavamo nel cuore della Valle dei Mulini, all'ultimo piano del maestoso palazzo Anastasio, dove comincia a inerpicarsi la strada pedonale che conduce a Pontone, Minuta e Scala. Per noi l'accesso non era dal cancello centrale che immetteva ad una bella scalinata, arricchita da...
L'estate in Costiera Amalfitana, nonostante il territorio caratteristico, fatto dall'incontro tra mare, cittadine e versante dei Lattari, non conosce mai stagioni fallimentari. Anzi, malgrado i classici momenti calanti, le anomalie di sempre e l'enorme flusso di visitatori, la nostra "Divina" non smette...