Ultimo aggiornamento 1 giorno fa S. Pietro Canisio

Date rapide

Oggi: 21 dicembre

Ieri: 20 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Amalfi News Costiera Amalfitana

Il Magazine della Costa d'Amalfi

Amalfi News - Il Magazine della Costa d'Amalfi Il Magazine della Costa d'Amalfi

Hotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury HotelPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina Amalfi - Lifestyle Luxury Hotel on the Amalfi CoastMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiSunland Viaggi e Turismo - Tour operator incoming in Costiera Amalfitana

Tu sei qui: Storia e StorieMorte Professor Martingano, l'elogio funebre di Pierpaolo Milo: "Binomio perfetto di grazia e di educazione"

Villa Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyVilla Mary Charming Bed & Breakfast - Liparlati - Positano - Amalficoast - Costiera AmalfitanaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Zia Pupetta Suites in Costiera Amalfitana: un esclusivo Bed & Breakfast di Charme in piazza Duomo ad Amalfi

Storia e Storie

Conca dei Marini, Amalfi, Costiera Amalfitana, Liceo, Ricordi, Storia, Lutto, Tristezza

Morte Professor Martingano, l'elogio funebre di Pierpaolo Milo: "Binomio perfetto di grazia e di educazione"

Il ricordo nostalgico di un ex alunno del Liceo "Ercolano Marini" di Amalfi

Inserito da (Admin), mercoledì 1 marzo 2023 21:49:32

di Pierpaolo Milo

"Esimio Professore,

Il silenzio della mattina di ieri nella nostra Conca è stato interrotto dai toni grevi delle campane che ci annunciavano la Sua dipartita.

In un attimo sono affiorati alla mente i ricordi del liceo, nel quale ho avuto la fortuna di essere, tra gli eletti, un Suo studente.

Sembra ieri eppure sono passati quasi vent'anni da quel primo giorno di scuola del IV ginnasio.

La sua figura, caro Professore, unita alla Sua conoscenza e all'ardore della Sua didattica, hanno avuto la forza di trasformare quell'aula del Liceo Ercolano Marini di Amalfi, nel Perìpato aristotelico.

Ella infatti non era solito ancorare la didattica a meri obiettivi scolastici né tanto meno alle esigenze dei programmi ministeriali, ma cercava sempre di instillare in noi studenti l'amore per la conoscenza pura.

Purtroppo però, quell'anno scolastico durò troppo poco e portò con sé anche Lei, che dovemmo salutare con la triste notizia del Suo pensionamento.

Io però ebbi la fortuna, come altri, di poter ancora fruire delle Sue lezioni, da privatista. Lì, con la più sconfinata pazienza, senza mai abbandonare la Sua serafica compostezza, ella cercava di coltivare le nostre menti alla conoscenza della matematica e della fisica. Immersi nella spessa coltre del fumo delle Sue sigarette Nazionali senza filtro, tanto da sembrare di star seduti sull'Olimpo avvolto dalle nubi, discutevamo di trigonometria, campo magnetico e tanto altro.

Spesse volte, malgrado le Sue innumerevoli spiegazioni e ripetizioni del medesimo concetto, pur comprendendo il nostro disagio che ci faceva assumere l'espressione del volto della statuetta di Seneca morente che troneggiava sulla Sua scrivania, ci sorrideva fiducioso, confidando che prima o poi qualcosa avremmo pur capito.

Si, perché professore Lei aveva l'accurato garbo di non mettere mai in difficoltà qualcuno. La Sua persona rifiutava il dogmatismo accademico e sapeva ben apprezzare le doti dei Suoi studenti a prescindere dal rendimento scolastico. Riusciva a creare un rapporto empatico con tutti noi e aveva sempre una parola buona, bella, idonea e incoraggiante.

Premuroso e attento, ci chiedeva ogni volta come proseguivano gli studi, anche terminato il periodo del liceo.

Nei Suoi occhi si poteva leggere la gioia della notizia di un nostro successo formativo e/o professionale.

In tanti ricordi che ho di Lei, Professore, colgo ancora l'immensità della Sua persona: binomio perfetto di grazia e di educazione; prodotto notevole di garbo; espressione algebrica di variegata sapienza; operatore integrale di valori umani come e soprattutto la carità, operosa e silenziosa come da par Suo.

Una volta, Le chiesi di condividere con me come era nata la Sua passione per la scienza.

Lei mi raccontò che tutto ebbe inizio quando ancora ragazzino volle comprendere da dove derivasse il valore del Pi greco. Fu proprio attraverso questo resoconto personale che intravidi la genialità della Sua persona e l'ardore che L'ha contraddistinta nell'approfondire e diffondere conoscenza. Ella infatti usò un pezzo di lenza da pesca di suo padre, strumento principale della sua attività di pescatore.

Ci tenne a precisare che a sera seppur non pienamente soddisfatto, dovette anche fronteggiare l'ira di suo padre che si era accorto del pezzo mancante di lenza.

Con quell'ardore trasmesso da Lei cercavo di districarmi nelle operazioni matematiche di allora e con quello stesso ardore, oggi, cerco di pervenire alla risoluzione di qualsiasi operazione che la vita mi para dinanzi.

Professore, grazie davvero per quello che è stato capace di trasmetterci.

Quante volte durante quelle esercitazioni pomeridiane sbagliavamo e Lei era sempre pronto a correggerci senza farci pesare nulla. E quando il risultato non coincideva cercavamo di bluffare asserendo che il libro portava un risultato sbagliato. Lei in pochi passaggi controllava l'operazione. Qualche volta conveniva con noi e sentenziava: "Il risultato è sbagliato! Domani chiamerò l'autore!".

Caro Professore, con sommo dolore, anche stavolta Le comunico che non mi trovo con il risultato! ...E come vorrei insieme a Lei poter chiamare ancora l'Autore."

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Amalfi News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 106463107

Storia e Storie

La tradizione della pizza ad Amalfi nel giorno dei defunti

di Sigismondo Nastri "Il ricordo è l'unico paradiso dal quale non possiamo venir cacciati" è il motto del mio blog (www.mondosigi.com), preso in prestito da Jean Paul (pseudonimo di Johann Paul Friedrich Richter, scrittore e pedagogista tedesco: Wunsiedel, 21 marzo 1763 - Bayreuth, 14 novembre 1825)....

Operazione "Avalanche": la guerra vista dalla grotta di Sant’Elena ad Amalfi

Di Sigismondo Nastri* Abitavamo nel cuore della Valle dei Mulini, all'ultimo piano del maestoso palazzo Anastasio, dove comincia a inerpicarsi la strada pedonale che conduce a Pontone, Minuta e Scala. Per noi l'accesso non era dal cancello centrale che immetteva ad una bella scalinata, arricchita da...

L'estate amalfitana negli anni sessanta: tre immagini di Amalfi realizzate da fotografi tedeschi

L'estate in Costiera Amalfitana, nonostante il territorio caratteristico, fatto dall'incontro tra mare, cittadine e versante dei Lattari, non conosce mai stagioni fallimentari. Anzi, malgrado i classici momenti calanti, le anomalie di sempre e l'enorme flusso di visitatori, la nostra "Divina" non smette...

Da Amalfi a Parigi, Franco Gambardella espone un suo scatto alla Galerie Joseph Le Palais

Di Maria Abate Tra le foto di 444 fotografi provenienti da tutto il mondo, tra il 24 e il 26 maggio, a Parigi, sarà esposta anche quella di Franco Gambardella. Il giovane amalfitano, in arte "Franco Gambs", è reduce dalla mostra "Iconic Photo Show", che si è tenuta a Milano lo scorso settembre. E, dopo...

“Uno strano tipo”, il film del 1963 con Celentano girato in Costiera Amalfitana /VIDEO

In un sabato mite di fine inverno, il gruppo Cava Storie pubblica un'altra chicca dal suo archivio storico. Questa volta si tratta di scene del film "Uno Strano Tipo", girate in Costiera Amalfitana. Diretta dal regista Lucio Fulci, la pellicola uscì nelle sale cinematografiche nel 1963. Tra i principali...