Ultimo aggiornamento 2 giorni fa B. Vergine del buon consiglio

Date rapide

Oggi: 26 aprile

Ieri: 25 aprile

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Amalfi News Costiera Amalfitana

Il Magazine della Costa d'Amalfi

Amalfi News - Il Magazine della Costa d'Amalfi Il Magazine della Costa d'Amalfi

Hotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury HotelPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAHotel Santa Caterina Amalfi - Lifestyle Luxury Hotel on the Amalfi CoastMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiSunland Viaggi e Turismo - Tour operator incoming in Costiera Amalfitana

Tu sei qui: Storia e StorieVittorio Perrotta ad Atrani presenta la sua biografia "627 scalini"

Villa Romana Hotel & SPA Minori Amalfi Coast ItalyVilla Mary Charming Bed & Breakfast - Liparlati - Positano - Amalficoast - Costiera AmalfitanaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Zia Pupetta Suites in Costiera Amalfitana: un esclusivo Bed & Breakfast di Charme in piazza Duomo ad Amalfi

Storia e Storie

pubblico delle grandi occasioni per la presentazione del libro con Domenico De Masi

Vittorio Perrotta ad Atrani presenta la sua biografia "627 scalini"

Una serata piacevole ricca di piccoli aneddoti sulla vita di un grande uomo della Costa d'Amalfi

Inserito da (admin), sabato 25 agosto 2018 10:35:30

di Sigismondo Nastri

Presentato ieri, ad Atrani, proprio nel suo del suo settantanovesimo compleanno, il volume "627 scalini. La storia romanzata di Vittorio Perrotta", raccontata dal protagonista a Mauro D'Arco ed edita in elegante veste grafica da Franco Di Mauro. L'evento era in programma nello scenario suggestivo della piazzetta, gremita da amici, conoscenti, estimatori di Vittorio (tantissimi!), turisti curiosi, ma un accenno di pioggia ha indotto a spostarlo nella elegante sala della Casa della cultura, realizzata all'interno dell'edificio scolastico: una struttura che fa onore al piccolo paese della Costa.

Dopo il saluto del sindaco Luciano De Rosa Laderchi, si è occupato del libro, insieme con D'Arco e Di Mauro (assente Assunta Vanacore, che ne ha curato la parte storica e artistica), il sociologo Domenico De Masi, autore di una interessante prefazione nella quale delinea nitidamente la personalità di Perrotta, inserita nel contesto ambientale che lo ha visto crescere: Atrani e Amalfi. "La terra in cui Vittorio è nato e si è formato - scrive De Masi - è la Magna Grecia. Proprio di fronte ad Atrani, nella striscia di terra che segna i confini del golfo, era Elea, la città di Parmenide e di Zenone. Qui, secoli addietro, si insegnava che accanto alla ‘tesis', cioè alla forma del pensiero razionale, matematico, preciso, inflessibile, esiste e potentemente opera la ‘metis', cioè quella qualità umana di cui Vittorio, figlio della Magna Grecia e delle incursioni saracene, è dotato in sommo grado. Solo chi possiede quella qualità sa ricorrere all'intuito, allo stratagemma, al combinare irrequietezza e intraprendenza, avventura e fantasia, vigile attenzione e ispirazione audace".

Mi piace, nel titolo del libro, il richiamo ai 627 scalini che, in un paese costretto a svilupparsi verticalmente, nella gola angusta del torrente Dragone, è necessario percorrere per raggiungere la casa dove Vittorio nacque il 24 agosto 1939. E mi piace, nel colophon, l'annotazione che il ricavato della vendita (15 euro) sarà devoluto alla Collegiata di Santa Maria Maddalena e alla Chiesa del Carmine di Atrani. Una ulteriore prova, questa, che il cordone ombelicale tra il ragazzo emigrato a Parigi e fattosi "grande" con la sua tenacia, le sue idee innovative, conservando la voglia di vivere e di scherzare, come sottolinea De Masi, è ancora perfettamente integro. Anzi, diventa più solido col trascorrere del tempo.

Vittorio fu considerato un fenomeno quando, con la sua catena di negozi "La chef des soldes" (poi "La clef des marques") richiamò su di sé l'attenzione delle maggiori riviste di economia. Ricordo che una volta, ero suo ospite nell'appartamento che metteva a disposizione degli amici in rue Saint-Dominique, trovai sul comodino una copia di "Le nouvel economiste" con un lungo servizio che si occupava di lui, dal titolo "Profession Soldeur".

Dalla capitale transalpina, poi, i suoi interessati si sono trasferiti a Cuba e, quindi, a Marrakech, in Marocco, dove ha creato un importante complesso residenziale. E dove vive in una splendida casa, "Villa Alessandrina", chiamata così in memoria della mamma, persona semplice e forte, venuta a mancare troppo presto, a soli 39 anni, nel 1957.
Al padre, Lorenzo, che faceva il sarto ad Amalfi in una piccola bottega al tondo Volpe, sotto l'albergo Riviera, vorrebbe dedicare un museo ad Atrani. "Ma per quanto io voglia regalare alla città parte delle mie collezioni - dice -, sembra non ci sia uno spazio comunale adatto, secondo loro, ad ospitarla". Fossi di Atrani, e dipendesse da me, credetemi, questa opportunità non me la lascerei sfuggire!

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Amalfi News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 109587100

Storia e Storie

Amalfi o Positano? Il fascino senza tempo della Costiera che confonde

Nel 1954, il fotografo tedesco Helbig Konrad immortalò una veduta mozzafiato dei terrazzamenti di Vettica Minore, una frazione del comune di Amalfi, accompagnata dallo sfondo imponente della Torre dello Ziro e della costa che arriva fino a Ravello. Tuttavia, nella sua collezione, quella stessa immagine...

1953, Amalfi: l'ingresso da Atrani e l'epoca d'oro della SS163

La Costiera Amalfitana, con il suo percorso tortuoso e panoramico, rappresenta una delle meraviglie del nostro Paese. Una fotografia del 1953, scattata dalla celebre Lala Ausfberg, cattura l'ingresso ad Amalfi da Atrani, restituendo uno scorcio di un'epoca in cui l'attuale SS163 Amalfitana iniziava a...

La tradizione della pizza ad Amalfi nel giorno dei defunti

di Sigismondo Nastri "Il ricordo è l'unico paradiso dal quale non possiamo venir cacciati" è il motto del mio blog (www.mondosigi.com), preso in prestito da Jean Paul (pseudonimo di Johann Paul Friedrich Richter, scrittore e pedagogista tedesco: Wunsiedel, 21 marzo 1763 - Bayreuth, 14 novembre 1825)....

Operazione "Avalanche": la guerra vista dalla grotta di Sant’Elena ad Amalfi

Di Sigismondo Nastri* Abitavamo nel cuore della Valle dei Mulini, all'ultimo piano del maestoso palazzo Anastasio, dove comincia a inerpicarsi la strada pedonale che conduce a Pontone, Minuta e Scala. Per noi l'accesso non era dal cancello centrale che immetteva ad una bella scalinata, arricchita da...

L'estate amalfitana negli anni sessanta: tre immagini di Amalfi realizzate da fotografi tedeschi

L'estate in Costiera Amalfitana, nonostante il territorio caratteristico, fatto dall'incontro tra mare, cittadine e versante dei Lattari, non conosce mai stagioni fallimentari. Anzi, malgrado i classici momenti calanti, le anomalie di sempre e l'enorme flusso di visitatori, la nostra "Divina" non smette...